Archivi tag: leonardo

Una tassa sul carbone per far girare le pale

La fondazione Leonardo Di Caprio ha finanziato un film di 8 minuti sulla Carbon Tax con la voce dell’attore di Titanic. Dandone notizia, l’Huffington Post americano rimarca il fatto che una tassa sui combustibili fossili potrebbe incentivare l’utilizzo delle risorse rinnovabili, a tutto vantaggio della riduzione di emissioni e danni che le continue estrazioni e il fracking stanno creando.

Il ragionamento funziona. Però già immagino le polemiche in Italia: le pale eoliche fanno schifo e i campi di pannelli solari sono un pugno in un occhio. Nel ginepraio delle opinioni ecologiste o pseudotali si condannano pale e pannelli salvo poi lamentarsi delle emissioni delle ciminiere o dell’impatto delle strutture idroelettriche. Ricordo ancora una frase di un valligiano che si definiva verde e commentava l’installazione della prima pala eolica in Valtellina: «Ci hanno rubato l’acqua e ora ci rubano anche il vento». No comment.

Vediamola in un altro modo. Ci sono aree sottosviluppate e a scarsa vocazione turistica dove l’eolico non sarebbe affatto devastante ma aggiungerebbe risorse e posti di lavoro. Nella stessa misura abbiamo chilometri quadrati di tetti di capannoni e condomini per i quali non sarebbe certo un problema essere rivestiti di celle solari. Forse è sensato imboccare questa strada magari utilizzando i fondi di una Carbon Tax. Continuiamo a digerire le costruzioni che hanno imbrattato la nostra Italia dagli anni ’60 al 2000 senza che nessuno proponga di farle saltare e siamo qui a dire le energie rinnovabili (i cui generatori sono peraltro smontabili) rappresentano un problema?




Camminare elimina la tristezza

Molte volte vi sarà capitato, camminando mentre vi guardate attorno, di riflettere, rilassarvi, attenuare i problemi, vedere le cose con angolazioni diverse.

Camminare è sicuramente una delle azioni più comuni delle nostre vite, ma proprio per questo, conserva insita un potere curativo e lenitivo senza eguali.

Camminare è dunque una dimensione dello spirito, ci svela i segreti del mettere un piede davanti all’altro per compiere un percorso, che non necessariamente include un “fine” specifico, perché la bellezza del camminare risiede nell’atto stesso e nel modo in cui corpo e anima dialogano in una dimensione del tutto diversa dal quotidiano a cui siamo abituati.

Conoscete la storia di Cristoph Rehage, il fotografo che ha camminato tutta la Cina per ritrovare se stesso? E’ praticamente una riflessione di migliaia di chilometri che documenta il cambiamento, non solo fisico, di una persona.
Qualche citazione curiosa sul camminare:
Spesso, vivendo, commettiamo un altro errore: camminiamo troppo in fretta, senza gustare né vedere le piccole grandi cose dell’esistenza. Non bisogna essere ansiosi di arrivare: non sappiamo, e mai sapremo, che cosa ci riserva il destino.
Romano Battaglia, Il fiume della vita, 1992
Raro cade chi ben cammina.
Leonardo da Vinci, Codice Atlantico, 1478-1518
Non c’è tristezza che, camminando, non si attenui e lentamente si sciolga.
Romano Battaglia, Foglie, 2009
Se sei pronto a lasciare il padre e la madre, e il fratello e la sorella, e la moglie e il figlio e gli amici, e a non rivederli mai più; se hai pagato i tuoi debiti, e fatto testamento, se hai sistemato i tuoi affari, e se sei un uomo libero, allora sei pronto a metterti in cammino.
Henry David Thoreau, Camminare, 1862
Non c’è cammino troppo lungo per chi cammina lentamente, senza sforzarsi; non c’è meta troppo alta per chi vi si prepara con la pazienza.
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688
Nessuna città dovrebbe essere tanto grande che un uomo una mattina non possa uscirne camminando.
Cyril Connolly, La tomba inquieta, 1944