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Domenica dove: la montagna va a Pila

Per chi cerca una stazione montana attenta ai temi dell’ambiente suggerisco Pila, in Valle d’Aosta.

Della corona di boschi che circonda il Monte Emilius, appena sopra Aosta, si possono raccontare cose interessanti: si cammina in una cornice panoramica che spazia dal Gran Paradiso al Monte Rosa passando per il Bianco e il Cervino, si pedala alla grande in un bike park con diversi gradi di difficoltà, ci si destreggia con un parco avventura che mette alla prova il senso dell’equilibrio, si mangia e si beve bene grazie a una costellazione di locali tradizionali sui sentieri.

La cartina è scaricabile sui palmari. Buono anche il livello del servizio alberghiero, ho molto apprezzato il trattamento dell’Hotel La Chance, con un ottimo rapporto qualità prezzo e un piccolo centro benessere affacciato sul prato e il Monte Bianco.

Ma veniamo alla parte eco. La località merita di essere presa in considerazione per almeno tre motivi. Il primo e più importante è la mobilità sostenibile: scendendo dal treno nella stazione aostana la telecabina porta direttamente in quota facendone il punto di interscambio diretto rotaia-fune più vicino a Milano e Torino. Proprio la vicinanza dalle grandi direttrici premette di contenere i tempi di spostamento e i relativi costi, ambientali e di portafoglio. Infine, la stazione è attenta ad argomenti come la piantumazione dell’erba sulle piste da sci, la raccolta dell’acqua in quota per non pomparla dal fondovalle, la raccolta differenziata dei rifiuti.
Insomma, che si voglia salire a Pila per fare sport, dormire in rifugio o solo abbandonarsi alla lettura di un libro su uno dei laghi d’alta quota che punteggiano la conca, qui non manca energia, come del resto il nome della località lascia ben sperare da subito.

Le canne non si fumano, si pedalano

Non scrivo di cannabis ma di bambù.

Non è la prima volta che si vede in giro, ma ora la moda dilaga e in rete iniziano a circolare forum e club che insegnano ad autocostruirla.

La bici in bambù è leggera, elastica, resistente agli urti, quasi completamente riciclabile e in certi casi perfino solidale, come dichiara la tedesca Zuri.

Un elemento in più che sicuramente scatena l’originale che è in ognuno di noi: non ce n’è una uguale all’altra, come le canne, del resto.

Risparmia DA SUBITO senza costi e senza cambiare la tua auto

Ti senti responsabilizzato perché gli spot ti sventolano inquinamenti irrisori dei nuovi modelli.
Ti rendi conto che ogni pieno costa sempre di più.
Ti guardi attorno e c’é un sacco di gente con il nuovo modello XYZ e ti domandi se è vero che consuma molto meno del tuo.
Attento alle ecofrottole delle pubblicitá! L’auto che non inquina e non consuma non esiste e tu stesso puoi iniziare a consumare meno DA SUBITO senza cambiare veicolo e aumentare il parco auto circolante.

Fai un esperimento: attieniti a queste dieci semplici regole e scopri giá dal prossimo pieno che potresti avere una percorrenza bonus fino al 10% in più solo per aver cambiato stile di guida.

Le regole per risparmiare:
1- Limita il peso all’indispensabile, inutile andare in giro stracarichi di roba che non serve
2- Evita di tenere montate barre e portapacchi che peggiorano l’aerodinamica
3- Evita di usare l’auto in percorsi brevi, in fase di riscaldamento il motore produce più fumi
4- Controlla regolarmente la pressione delle gomme, tenerle un po’ più gonfie é meglio che sgonfie
5- Sottoponi l’auto alla manuntenzione periodica, l’elettronica è una brutta bestia se si mette a far le bizze
6- Non strangolare il motore con marce basse e numeri di giri elevati, trattalo come fosse una voce da ascoltare piacevolmente ai regimi medi
7- Limita al minimo l’utilizzo di accessori come l’aria condizionata alle basse velocitá e al contrario usala tenendo i finestrini alzati a velocitá maggiori, quando il motore produce più energia e l’aerodinamica diventa determinante
8- Previeni la condotta considerando distanze e semafori-code iniziando a decelerare prima, appena poi scatta il verde accelera sempre con gradualitá come se ci fosse un uovo tra la tua suola e l’acceleratore
9- Se il tuo veicolo é dotato di computer di bordo, ingaggia con lui una gara al cusumare meno selezionando sul display il sensore di riferimento
10- Non superare i 110 kmh, il consumo oltre questa velocità aumenta più che proporzionalmente e il tempo di percorrenza non ne risente più di tanto
Aggiungo una regola molto personale:

11- Sei proprio sicuro che non potevi usare la bici, un mezzo pubblico o condividere l’auto con gli amici? Per quanto ti sforzi di limitare consumi e inquinamento, il passo più naturale e salutare é il tuo, pensaci.