Archivi tag: napoli

L’anima e l’arte della felicità

«Dicono che l’anima ritrova sempre la strada di casa.»

E’ l’incipit del film animato L’arte della Felicità. Il trailer è tutto un programma che invoglia a guardare il resto. Per chi si domanda dove, prima poi, ci fermeremo.
Il lavoro è firmato da Alessandro Rak e in Italia è passato (oh!) quasi inosservato, nonostante l’ambientazione in una splendida Napoli e i contenuti forti. Il film parla del futuro, quindi parla di tutti noi e ha anche il pregio di essere costato abbastanza poco grazie all’ingegno di un team creativo partenopeo con la media d’età di 30 anni. Siete diffidenti verso le animazioni italiane? Leggete che fior di critiche.

La città più curiosa del mondo

Ricordate il celebre Well the hell is Matt dove Matt Harding, ragazzotto americano pressoché sconosciuto all’inizio del primo filmato, ballava in giro per il mondo immortalandosi negli scenari più caratteristici di ogni paese e diventando una celebrità planetaria?

L’italianissima casa di produzione The Jackal ha fatto lo stesso in una delle più affascinanti città del Bel Paese. A metà tra spot pubblicitario e documentario di denuncia, ladies and gentlemen ecco a voi Napoli!

Scarica qui l’itinerario pedonale per scoprire Napoli come non l’avete mai vista.

Se poi volete prendervi altri cinque minuti, leggete Mario Schiavone. Non è che un diario, ma cambiare angolazione, ogni tanto, fa bene a tutti.

Musei di carta (riciclata), portati a casa un’opera d’arte

Sapete quanti musei abbiamo in Italia? Ve lo dico io, più o meno 4700. Sommaci tutto quello che è a cielo aperto, ottieni un patrimonio che  richiede un impegno sovrumano per essere preservato e valorizzato come meriterebbe. Una piccola ma encomiabile iniziativa è quella di Musei di Carta. In un momento di difficoltà economiche per il Bel Paese e per il suo patrimonio artistico, Aliantedizioni ha promosso una ricerca ed una mostra dedicate ai musei italiani.

In collaborazione col mondo del Design, sono state individuate alcune proposte di oggetti da vendere nei bookshop dei musei, idee che fossero un piccolo omaggio all’arte italiana, alla sua storia e ai suoi preziosi “scrigni”.
Alcuni interessanti designer italiani sono stati invitati a riflettere su cosa possa essere venduto nei museum-store italiani e a fornire una propria proposta innovativa. Ogni progettista è stato associato ad uno dei più importanti musei nazionali in modo che ogni progetto proposto risultasse immediatamente aderente al tema.
La lista dei musei è stata compilata secondo una logica che ha tenuto conto contemporaneamente di alcuni fattori significativi: il prestigio delle collezioni,
una adeguata rappresentanza delle varie epoche artistiche, il numero di visitatori
per anno ed una quanto più possibile equa distribuzione sul territorio nazionale.
Ai progettisti è stato richiesto di presentare un oggetto-campione, nella forma
di un prototipo in scala reale, che rispondesse a pochi requisiti fondamentali:
– essere pensato e realizzato in carta o cartone riciclati e contemplare il risparmio
di risorse energetiche nella fase di una eventuale produzione in serie;
– svolgere una funzione pratica, magari minima ma reale;
– dimostrare una qualche relazione seppur lontana, velata o ironica al museo associato o a specifiche opere in esso contenute;
– occupare un volume limitato e avere un peso contenuto in modo da risultare
facilmente trasportabile da turisti e visitatori del museo.

Il sito rappresenta la sintesi della ricerca ma vuol essere anche un contributo
alla conoscenza dei musei italiani e uno stimolo alla loro visita.