Capodanno col botto letale

Sembra una fiaba, ma purtroppo manca il lieto fine.
Derek é un giovane trovato agonizzante in un bosco, ha una infezione cerebrale ed è incapace di muoversi. Grazie alla segnalazione e all’intervento delle forze dell’ordine é trasportato alla clinica di Grugliasco e sottoposto a un delicato intervento, lo supera, sembra riprendersi, ma… i botti di capodanno gli provocano una crisi cardiaca, purtroppo letale. Qualche precisazione: Derek é un camoscio, chi lo trova é un cacciatore che non vuole averla vinta facile e si lascia intenerire, chi effettua il trasporto é una pattuglia delle guardie provinciali di Torino, chi effettua l’operazione é lo staff di una clinica veterinaria di ottimo livello e la storia completa é qui:
http://www.lastampa.it/2013/01/04/societa/lazampa/derek-il-camoscio-salvato-da-un-cacciatore-e-morto-di-paura-per-i-botti-quAmnB3KtIvi6eeNQlKg3H/pagina.html
Sembra un concatenarsi di episodi fortunati fino all’ultimo “chi”, quello relativo agli esaltati che a Capodanno si muniscono di santabarbara e accendono la miccia, purtroppo mai abbastanza corta da far passare la voglia di far festa in modo invadente. Nessuno vieta di festeggiare, ma il contenersi sarebbe un segno di maturitá. Pare che le cause di morte di animali (da compagnia e selvatici) dovuti al picco di inquinamento acustico del 31 dicembre siano parecchie, al punto da non riuscire nemmeno a quantificarne con esattezza il numero. Una stima precaria é qui:
http://www.statoquotidiano.it/30/12/2012/botti-capodanno-ogni-anno-morte-per-5000-animali/120632/
Siamo davvero sicuri di non riuscire a evitare che i nostri bagordi diventino letali per qualcuno? O che magari alla prossima occasione se il nostro vicino ha giocato al piccolo artificere l’anno precedente non siamo in grado di dirgli qualcosina in merito prima delle prossime festività? Non si potrebbe poi decretare per legge un limite massimo alle polveriere, riducendo l’attuale se esiste?
Qualcuno ha anche provato a redigere qualche precauzione sul come comportarsi (con gli animali, non con le “bestie” dei botti) nell’avvicinarsi delle ricorrenze: http://www.clinicaveterinaria.org/public/permalink.php?topic=17233
Lancio una provocazione per il legislatore: porre dei limiti territoriali al dove sparare, ipertessare i botti, porre dei limiti alla potenza di deflagrazione, test di intelligenza per chi acquista (no, l’ultimo tema sia politacally uncorrect). Qualcuno vorrà raccoglierla?