Thailandia. Il re contadino

Il padiglione della Thailandia sorge a metà del braccio lungo del decumano di Expo.

Si distingue per i draghi che lo fronteggiano, con la passerella che si innalza verso il centro della costruzione dove inizia il percorso multimediale. Il tracciato affianca due elementi tradizionali del mondo di quello che era l’antico regno del Siam: il mercato galleggiante sulle caratteristiche imbarcazioni thai e la risaia, raffigurata con la presenza di due grandi bufali. La superficie poliedrica rivestita di specchi che sovrasta il tutto, contrasta con il mondo agreste e anticipa i temi delle due sale di intrattenimento.

La prima, circolare, si anima come in un planetario illustrando le tecniche dedicate all’agricoltura. Un drago volante racconta come i thailandesi inducano la pioggia sulle coltivazioni. La seconda sala, quadrata, bersaglia i visitatori con una pioggia di colori e informazioni sulle moderne tecnologie dedicate all’agroalimentare.

Entrambi gli spazi raccontano la varietà thai del cibo presentando il paese come uno dei maggiori esportatori del pianeta.

Il percorso di visita si conclude con la proiezione di un filmato dedicato al sovrano del regno thailandese, Rama IX, lodato come re dell’agricoltura. Le immagini raccontano di un sovrano che si impegna quotidianamente per il settore primario. Non ci è dato sapere se, davvero, nel suo quotidiano il monarca sia tanto vicino agli agricoltori, ma lascia sorridere il linguaggio di propaganda utilizzato. Si ha una dimostrazione della varietà alimentare del paese nel negozio sottostante. Le vetrine, ben visibili dagli ospiti in uscita dal padiglione, lambiscono alla fine del percorso dando la possibilità di portare in tavola le specialità locali.

Più volte al giorno, lo spazio antistante il padiglione è animato dai balli tradizionali. Contribuiscono ad attrarre il pubblico anche le caratteristiche marionette thai, mosse da tre ragazze contemporaneamente. Segni di un padiglione che ha deciso di presentarsi a EXPO2015 puntando molto sulla sua storia.