Mentre #iorestoacasa i viaggi sono virtuali

Dopo questa tempesta, da qualche parte, dovremo pur ricominciare. Senza dimenticare l’ #iorestoacasa, è giusto tener presente che, oltre la nostra porta, abbiamo sempre e comunque il Paese più bello del mondo. Quello che, prima o poi, tutti torneranno ad invidiarci. È solo questione di tempo. Alla stregua di una piccola valvola di sfogo, ecco qualche suggerimento per uscire di casa solo virtualmente visitando luoghi fantastici attraverso contenuti internet di alta qualità e dall’accesso gratuito.

A Torino come tra le piramidi

Il primo spunto è rivolto a Torino. Nel cuore della capitale sabauda, Christian Greco ci porta nel meraviglioso mondo dei faraoni. Amerete questo direttore di museo che rompe ogni schema per accompagnarci nella storia con la freschezza di un amico d’infanzia che ti porta nella sua stanza dei giochi. È smart nel muoversi tra le teche e i reperti, è capace di attirare e mantenere l’attenzione sui pezzi unici a prescindere che siate un adolescente o un arzillo papà di Indiana Jones, è estremamente competente nel tracciare i collegamenti attraverso le sezioni della collezione egizia più grande del mondo all’esterno dei confini del regno del Nilo.

I grandi artisti al cinema

Un altro spunto ci arriva dalla casa di produzione Magnitudo Film. Attraverso la sezione del suo sito Magnitudo Film Per l’Italia, ha messo a disposizione degli insegnanti e degli appassionati tutti i titoli della stagione appena conclusa. Si parte dal celebrato Leonardo con interventi, tra gli altri, di Massimo Cacciari, Stefano Boeri e del direttore emerito degli Uffizi Antonio Natali. Tra gli altri titoli disponibili gratuitamente spiccano Gianlorenzo Bernini, illustrato nella magnifica cornice della Galleria Borghese, e Antonio Canova, con la carrellata completa delle opere del maestro che furono raccolte dal fratello nella casa museo di Possagno. Mathera ci porta nelle suggestioni della città dei Sassi mentre Palladio ci accompagna tra le perle delle ville venete fino ad una capatina all’ombra del campanile di San Marco.

Plutone e Proserpina, da “Bernini” della MagnitudoFilm

Essere in casa immersi nell’alta definizione è un invito ad calarsi nei backstage dei musei. Vi siete mai chiesti quanta maniacale attenzione ci sia nella cura per le opere d’arte? In tutto il mondo, uno dei punti di riferimento è l’Opificio della Pietre Dure di Firenze. Un viaggio a misura di microscopio ci mostra come da un dipinto si arrivi a un mosaico rinascimentale. Il filmato rientra nel ciclo “La cultura non si ferma” del Mibact. Ampliando l’orizzonte oltre i confini nazionali, il sito dello Smithsonian ha una sezione specifica dedicata al virtual travel

I musei imperdibili

L’articolo più recente, suggerisce una serie di luoghi immancabili che vanno dai Musei Vaticani al Louvre, dal Guggenheim di New York alla National Gallery di Londra, fino ad arrivare al Thyssen-Bornemisza di Madrid e al Museo nella casa natale di Anna Frank. Se siete cintura nera di documentari, appassionati d’arte fino al midollo e non avete ancora visto l’Ermitage, potreste cogliere l’invito di Apple. Per dimostrare le capacità di ripresa dell’ultimo modello di smartphone, ha pubblicato una strepitosa sequenza di oltre cinque ore (cinque!) attraverso i corridoi degli zar a San Pietroburgo.

Nessuno ha scelto volontariamente il periodo di clausura che stiamo attraversando, ma vivere una pandemia coperti da una buona connessione web ha indiscutibilmente i suoi vantaggi. Possiamo scegliere di subire il momento o possiamo decidere invece di considerarlo un’occasione di formazione e magari di scelte future. Guardiamo al lato positivo: quando saremo liberi di spostarci avremo una lista di luoghi da spuntare scoperti nel web. Avete presente la lista dei posti da vedere almeno una volta nella vita? Ecco, immaginate però che sarà ancora più bella perché in cima all’elenco ci saranno innanzitutto le nostre piazze, i nostri parchi e i nostri vicoli, quelli che abbiamo fuori dalla finestra e che non ci parrà vero ricominciare a frequentare. Partirà da lì il nostro nuovo giro del mondo.

Questo articolo è pubblicato anche sull’Huffington Post.