10 ricette per riciclare uova e colombe

Pasqua è passata, ma cioccolato delle uova e avanzi di colomba no. Ci sono un bel po’ di modi per inventarsi dei dolci usando come ingredienti base quello che durante le feste non abbiamo avuto il coraggio o la forza di finire. L’autrice si definisce una macchina da guerra antispreco. Dalla gola che mettono le sue ricette non stento a crederlo: dalla nutella di cioccolato al pudding di colombe si prospettano un sacco di merende gustosissime.




Ötzi, l’iceman che è in noi

Ötzi, la mummia ritrovata sul ghiacciaio del Similaun in Alto Adige Südtirol, in un certo senso è ancora viva. Frammenti di materiale biologico prelevati dal corpo conservato nel museo di Bolzano, analizzati e confrontati con un campione di 4000 abitanti della zona, ha dimostrato che un tirolese su otto ha nel proprio DNA una mutazione riscontrata anche in Ötzi. Facendo due brevi calcoli, dunque, dopo circa 400 generazioni si può dimostrare che un po’ di quella mummia viva tra noi.

Ogni volta che visito il museo archeologico (fino al febbraio 2015 c’è la mostra Frozen Stories, dedicata alle conseguenze archeologiche del cambiamento climatico), di fronte a quel corpo, non posso non pensare a una serie di elementi come la sua vita, le ferite, le cause della morte, cosa possono aver visto quegli occhi prima di chiudersi per sempre. Poi non posso non pensare a cosa vedono invece gli occhi dei discendenti della mummia. 


Chissà se, confrontando le immagini, l’antenato si sentirebbe a casa oggi e il pronipote riconoscerebbe le stesse valli. Mi immagino che l’istinto, o certi istinti o sensi come olfatto e udito, fossero molto più sviluppati dei nostri attuali. Cosa vedrebbe, sentirebbe, udirebbe e soprattutto percepirebbe un Ötzi di oggi? 

Soprattutto, se ancora fosse accettabile la veduta dalle montagne, come farei a spiegargli lo scempio appena usciti dall’Alto Adige e arrivati in Val Padana?

Questo articolo è pubblicato anche sull’Huffington Post.