Te lo regalo se vieni a prenderlo!

Natale e la montagna di regali che si muove di mano in mano è l’occasione di punta per una presa di coscienza: molte della cose che ci circondano ci sono inutili. 



Regali sbagliati o doppioni aumentano il volume delle cose che da noi richiamano polvere, quando magari a qualcun altro potrebbero fare un gran comodo. Ecco dunque la pagina di facebook Te lo regalo se vieni prenderlo



Credo basti l’incipit per essere evidenziata in questo blog.

 Tutti possiamo essere una risorsa per gli altri»

Parola di Salvatore Benvenuto, fondatore di un’idea (dalla portata del successo la definirei più un’ideona) per rimettere in circolo oggetti per noi ormai inutili ma che a qualcuno potrebbero fare comodo. 
Dal divano al ferro da stiro, lo scopo di questo gruppo é quello di REGALARE oggetti che possono essere riutilizzati.Il fine é quello di diminuire l’inquinamento evitando le discariche; dove spesso si trovano oggetti funzionanti o ancora in ottimo stato. 

«ABBRACCIAMO IL PRINCIPIO DELLA COLLABORAZIONE E DELLA BUONA FEDE, stiamo collaborando per favorire uno sviluppo sostenibile (ambientale, sociale ed economico)»,

sostengono gli amministratori delle pagine, che hanno un frazionamento regionale e comprendono anche il Canton Ticino, da cui è partita l’idea.
L’unica raccomandazione è quella di leggere con attenzione gli accordi del gruppo.


L’albero di Natale che sarà un piacere smontare

Sul piazzale del Palazzo delle Arti di Budapest c’è un albero di Natale alto 11 metri. La notizia non desta stupore a dicembre, quel che è curioso è però che l’originale forma conica è in realtà composta da 365 slitte da neve e permetterà a un po’ di bambini di divertirsi appena la costruzione sarà smantellata. I fruitori che riceveranno gratuitamente le componenti dell’albero sono gli ospiti del programma di assistenza SOS Children’s Village.

La costruzione sulle rive del Danubio ha richiesto qualche giorno di pazienza di un team di operai che hanno anche installato un suggestivo sistema di illuminazione.

La parte eco della notizia è che gli alberi che hanno fornito il legno delle slitte, provenienti da foreste certificate a ripiantumazione programmata, è stato lavorato prima di diventare l’originale simbolo delle festività di fine anno e che ogni componente è già pronto per essere riciclato. Per i bambini interessati, smontare l’albero di Natale non è mai stato così piacevole.